Washington DC - Nel quarantesimo anniversario dell'uccisione di Martin Luther King, fra una commemorazione e l'altra, puo' valere la pena ricordare che nel 1983, quando il Congresso degli Stati Uniti voto' per istituire una festa nazionale in occasione del compleanno del Reverendo (il 15 gennaio), John McCain diede voto contrario.
Il Senatore dell'Arizona si giustifica oggi dicendo; "all'epoca non ero informato bene della cosa, tutto qui". I democratici pero' puntano a questa macchia nel record del candidato repubblicano come un'indicazione della visione limitata di McCain quanto ai diritti civili.
La legislazione del 1983 fu passata con 338 voti a favore e solo 90 contrari e la maggior parte dei Repubblicani diede la propria approvazione. L'allora Presidente Ronald Reagan, inizialmente contrario, si fece poi convincere a firmare per rendere la legge effettiva.
John McCain si dice oggi pentito della decisione presa allora e di aver imparato nel tempo a valutare in tutta la sua importanza il ruolo di Martin Luther King.
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