venerdì 11 luglio 2008

L'unita' dei democratici ancora in pericolo per via dei debiti di Clinton

Washington D.C. - Nonostante Hillary Clinton si sia ritirata dalla corsa per la Casa Bianca, la campagna della ex-first lady continua a farsi sentire, in particolare mentre cerca disperatamente di raccogliere fondi per ripagare i debiti contratti nell'ultimo anno.
Oggi e' arrivata una email ai sostenitori iscritti al sito web ufficiale della Senatrice di New York che chiede un contributo di 50 dollari. In cambio, i donatori riceveranno una t-shirt, disegnata da Denitza da Weehawken in New Jersey. Denitza e' uno degli oltre cinquemila sostenitori che parteciparono - a primarie ancora in corso - ad un concorso per avere il diritto di creare una tra le tante magliette ufficiali della campagna Clinton. Oltre 125.000 voti online hanno stabilito che questa in alto dovesse essere la t-shirt vincente.
L'email, scritta in prima persona da Hillary, recita; "Nonostante le primarie si siano ormai concluse, penso che la t-shirt vincente - e ha vinto con grande facilita' - rappresenti ancora magnificamente tutto cio' che insieme, io e voi, siamo riusciti a fare in questa storica stagione elettorale, e la nostra determinazione a continuare a combattere per quello in cui crediamo." Ad esempio, evitare la bancarotta, visto che la Senatrice dello Stato di New York e' arrivata alla fine del mese di Maggio con 22,5 milioni di dollari di debiti.
Clinton aveva sperato di ricevere aiuto considerevole da parte di Barack Obama. Eppure, un articolo pubblicato giovedi' dal New York Times riporta che i finanziatori piu' importanti della campagna del Senatore dell'Illinois sono apparsi fino ad ora riluttanti all'idea di aiutare la ex-first lady.
Recentemente, uno tra i sostenitori piu' prominenti di Obama ha mandato una email ad altri come lui per incoraggiarli a fare qualche donazione anche a Clinton. Le risposte, a quanto pare, sono state davvero negative. "Perche' mai dovrei aiutare Hillary a ripagare debiti che ha contratto semplicemente nel tentativo di danneggiare il Senatore Obama durante le primarie?" Oppure ancora; "Il prezzo della benzina e' in rialzo, i mercati sono nel caos, fra breve dovro' pagare le tasse universitarie dei miei figli. Firmare assegni per politici che non mi piacciono non e' certo tra le mie priorita'."
Obama, pur chiedendo ai propri finanziatori piu' grossi di aiutare Clinton (fin'ora costoro hanno raccolto appena 100.000 dollari), si e' rifiutato per ora di utilizzare la lista di oltre 1 milione e mezzo di piccoli contributori per domandare un versamento di 5 o 10 dollari a favore della ex-rivale per la nomination. Il candidato democratico alla presidenza pero' e' apparso di fronte ai propri contributori accompagnato da Clinton (erano assieme a New York mercoledi' e giovedi') domandando ufficialmente che tutti aiutino a ripagare i debiti della ex-first lady come primo passo per ricreare un'unita' di partito in vista delle elezioni generali di novembre.

Nessun commento: