Washington D.C. - Con i suoi 71 d'eta', John McCain potrebbe diventare il piu' vecchio politico ad essere eletto alla Presidenza degli Stati Uniti. Visto questo dato, non bisognerebbe forse sorprendersi di alcune lacune del candidato repubblicano alla Casa Bianca, ed in particolare della sua mancanza di familiarita' con Internet e il World Wide Web.
"Per quanto riguarda le nuove tecnologie, sono un illetterato che ha bisogno di affidarsi alla moglie il piu' possibile per assistenza," McCain ha dichiarato all'inizio dell'anno in un'intervista con Yahoo/Politico. Il mese scorso, il Senatore dell'Arizona ha aggiunto di "non aver mai particolarmente sentito la necessita' di utilizzare l'email." La resistenza all'uso delle nuove tecnologie si riflette nel programma politico di McCain, che non le elenca fra i vari punti della propria piattaforma elettorale presentati sul sito web ufficiale.
Il team McCain, naturalmente, cerca di difenderlo. Ad un convegno organizzato in giugno dal Personal Democracy Forum, un'organizzazione che si occupa di creare un dialogo ed una collaborazione tra i politici e gli informatici, il vice-direttore della campagna Internet di McCain Mark Soohoo ha dichiarato; "Non e' necessario utilizzare un computer per capire come la tecnologia informa il paese. John McCain e' al corrente di questo tipo di tematiche."
L'altro fronte dietro a cui si nasconde il candidato repubblicano alla Presidenza, che nel 1996 fu uno dei piu' convinti oppositori di un programma conosciuto come E-Rate (ovvero Education Rate), con l'obbiettivo di offrire sconti a scuole e biblioteche che volessero connettersi alla rete, e' quello del gap generazionale. McCain, in fondo, rappresenta quei cittadini che sono cresciuti senza i computer e che rimangono tutt'ora la maggior parte degli elettori.
Se non che i dati indicano che anche fra costoro un numero sempre maggiore e' connesso. Secondo una ricerca del Pew Internet & American Life Project pubblicata in aprile, meta' degli americani fra i 50 e i 64 anni hanno una connessione a banda larga a casa. Tra gli over 65, questo numero scende ad un comunque dignitoso 20%.
In sostanza, come ha dichiarato a Salon l'ex-segretario della commissione federale per le comunicazioni e sostenitore di Obama Reed Hundt, "John e' un troglodita tecnologico, ed orgoglioso di esserlo."
Nel 2008, pero', in un mondo sempre piu' globalizzato ed interconesso, ed in cui le nuove tecnologie svolgono un ruolo sempre piu' fondamentale nell'economia, nei trasporti, nelle comunicazioni, nella politica e nella societa' di tutto il mondo, possono gli americani immaginarsi davvero un Presidente che non e' capace di scrivere una email?
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