Washington D.C. -- Quando i Clinton lasciarono la Casa Bianca ai Bush nel gennaio 2001, lo staff del Presidente democratico uscente decise di togliere tutte le W (iniziale del secondo nome di George Bush) dalle tastiere dei computer della residenza presidenziale. Pare che quest'anno la successione tra capi di stato sarà più pacifica.
Il neo-eletto Presidente Barack Obama, accompagnato dalla moglie Michelle, ha visitato ieri la propria futura abitazione per un incontro ufficiale con George W. Bush. A parte una breve apparizione pubblica davanti ai media, i due si sono parlati in privato dentro la Stanza Ovale, che Obama ha cosi' visto per la prima volta, mentre Laura Bush faceva fare una visita guidata della Casa Bianca alla nuova First Lady.
Gli Obama sono partiti da Chicago e a Chicago ritornano immediatamente, per continuare a lavorare alla transizione presidenziale. Obama si e' lanciato in un lavoro metodico di preparazione all'incarico gia' nelle ore immediatamente successive alla vittoria del 4 novembre e la sua squadra di consiglieri e' riunita in Illinois dove continueranno con l'organizzazione fino al 20 gennaio, giorno del giuramento.
Bush, dal canto suo, ha promesso gia' da mesi che fara' il possibile per garantire una successione particolarmente fluida, in particolare per via della situazione economica, tesa al punto che nessuno vuole fare apparire gli Stati Uniti privi di leadership, neanche per una sola ora. E, in effetti, fino ad ora il Presidente uscente e' apparso molto disponibile a facilitare il lavoro di Obama, nonostante le divergenze tra i due siano a dir poco significative. Qualche mese fa' pare che Bush abbia persino detto a uno dei suoi consiglieri che riteneva che Hillary Clinton fosse meglio qualificata per il lavoro di Comandante in Capo.
Dopo otto anni disastrosi e una delle presidenze piu' fallimentari della storia americana, offrire il proprio impegno a una successione rapida ed efficace rimane l'ultima possibilita' di Bush di andarsene con un minimo di eleganza.
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