giovedì 28 febbraio 2008

Il calcolatore di delegati

Washington DC - Il quotidiano on-line Slate ha lanciato sul proprio sito giovedi' un programma che rappresenta il sogno degli amanti delle previsioni di voto.
L'intento e' di arrivare ad una stima del margine di vittoria di cui Hillary Clinton avrebbe bisogno in ognuna delle 16 primarie che si devono ancora tenere per aggiudicarsi un numero di delegati sufficiente a che la Senatrice dello Stato di New York possa aspirare alla nomination (esclusi, ben inteso, i superdelegati, che non sono collegati al voto popolare). O alternativamente, il calcolatore puo' aiutare a determinare il margine di sconfitta che Obama si puo' permettere nelle elezioni che si terranno tra qui e la convention di Denver senza perdere la speranza di una vittoria finale.
Provate anche voi; cliccate qui: spostate avanti e indietro il cursore, alterate le possibili percentuali di voto, e osservate che effetto hanno questi cambiamenti sul conto totale dei delegati. Potrete cosi' farvi un'idea migliore della risposta a queste, e altre, domande: puo' Barack Obama vincere la nomination anche senza l'aiuto dei Superdelegati? Il voto del 7 giugno a Porto Rico, che impatto avra' sulla selezione del candidato democratico alla Casa Bianca? Se Hillary vincesse di misura in Texas martedi' 4 marzo, cosa significherebbe per il resto della campagna per le primarie?
Una curiosita'; se anche Hillary vincesse con il 100% tutte le prossime 16 competizioni elettorali, arriverebbe ad accumulare 2.017 delegati, 8 meno di quelli che servono per la nomination. Avrebbe dunque bisogno comunque dell'aiuto dei Superdelegati.

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