Washington D.C. - Se e' vero che Obama corre da solo e senza l'aiuto dei fondi federali e' ancor piu' vero che McCain ha tutte le intenzioni di utilizzare i contributi pubblici e, al contempo, di affidarsi ai dollari privati delle moltissime organizzazioni conservatrici disposte ad investire denaro per sconfiggere i democratici a novembre.
Arriva oggi una delle prime notizie in proposito. La National Rifle Association (NRA), la potente lobby delle armi da fuoco, ha reso pubblica la decisione di spendere 40 milioni di dollari nei prossimi quattro mesi per montare una campagna pubblicitaria a livello nazionale che attacchi Barack Obama per le sue posizioni rispetto al diritto dei cittadini americani di detenere armi da fuoco per legittima difesa, come tutt'ora sancito dal Secondo Amendamento. La decisione della NRA arriva a pochi giorni di distanza dalla sentenza dei giudici del Distretto di Columbia di abolire il bando sulle armi da fuoco che era stato imposto sulla capitale federale dopo anni in cui Washington D.C. figurava regolarmente fra le citta' americane piu' pericolose. "I nostri membri capiscono che se Barack Obama fosse eletto presidente, visto che ha il sostegno del Senato nel nominare alla Corte Suprema giudici contrari al porto d'armi, la sentenza del caso District of Columbia vs. Heller ci potrebbe venir tolta in futuro", ha detto Chris Cox, capo del braccio politico della NRA, al sito d'informazione Politico.com
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