domenica 23 marzo 2008

Le piccole bugie di Hillary

Ricordate il discorso di Hillary Clinton alla Washington University di cui abbiamo riferito una settimana fa qui? Tra le altre cose, Hillary disse che ricordava bene la sua visita in Bosnia nel 1996: "I remember landing under sniper fire. There was supposed to be some kind of a greeting ceremony at the airport, but instead we just ran with our heads down to get into the vehicles to get to our base."
Purtroppo, quel giorno in Bosnia non c'erano cecchini in azione e la cerimonia per accogliere la First Lady insieme alla figlia Chelsea avvenne regolarmente sulla pista dell'aereoporto di Tuzla, come mostra questo video:

Nessuno dovette correre scansando le pallottole per raggiungere la salvezza come ha affermato Hillary una settimana fa (se la zona fosse stata pericolosa, ovviamente l'aereo C-17 non sarebbe atterrato). Le esagerazioni sono state prima rivelate sul popolarissimo blog Dailykos, poi riprese da Salon e, anche grazie al National Security Archive (un'organizzazione non governativa) che mercoledì scorso ha reso pubbliche ben 11.046 pagine di agende giorno per giorno che documentano l'impiego del tempo di Hillary Clinton quando era alla Casa Bianca, ora il tema è diventato un problema politico, come mostra questo articolo nel Washington Post.
Imprudente Hillary! Come già accadde a Gore nella campagna elettorale del 2000, qualche piccola esagerazione da parte dei candidati diventa immediatamente una pesantissima accusa di essere "bugiardi" e offre il fianco a settimane di attacchi su questo tema da parte della stampa.

1 commento:

Antonio Montanari ha detto...

Citato il post nel mio blog su lastampa.it. Antonio Montanari