venerdì 30 maggio 2008

Trasparenza?

Washington D.C. - Una organizzazione non profit con sede nella capitale federale americana, il Center for Political Accountability, sta conducendo con successo una battaglia in favore di una maggiore transparenza del sistema di finanziamento della politica.
Il CPA sta convincendo un numero sempre maggiore di corporation americane, le grandi industrie e compagnie multinazionali ed in particolare quelle che sono parte dell'indice S&P 100 - ovvero le piu' potenti nell'economia statunitense -, a firmare una risoluzione in cui impegnano a rendere pubblici i propri contributi alle varie organizzazioni e entita' che poi si incaricano di ristribuirli ai partiti e ai candidati (bisogna ricordarsi che le imprese non possono fare donazioni dirette ai politici, ma devono passare ad esempio per le cosidette 527).
Mercoledi' il CPA ha annunciato che e' stata oltrepassata la soglia di 50 firmatari della risoluzione, ultimi tra i quali Prudential Financial, UnitedHealth Group, Procter & Gamble, Avon Products, Devon Energy and eBay.

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