lunedì 14 luglio 2008

Quello che i sondaggi non ci dicono

Washington D.C. - Alcuni dati recenti indicano che circa il 30% degli Americani vive oggi "senza fili"; costoro non possiedono un telefono fisso ma solo un cellulare, oppure possiedono un telefono fisso ma non lo usano praticamente mai.
Si tratta del gruppo demografico che piu' potrebbe scompaginare il lavoro dei sondaggisti che seguono le elezioni presidenziali 2008 e invalidare il risultato dei rilevamenti statistici.
Infatti, le piu' importanti societa' di sondaggistica americana hanno rinunciato a contattare questi potenziali elettori per via dei costi e delle complicazioni ulteriori che presentano.
Innanzitutto, per legge, gli utilizzatori di cellulari non possono essere contattati attraverso il sistema di chiamate automatiche che i sondaggisti usano per parlare con il proprio campione. Inoltre, anche qualora raggiunto, chi possiede solamente un cellulare ha probabilmente meno tempo e, soprattutto, meno voglia di rispondere alle domande di un sondaggio. Infine, questi cittadini, piu' giovani e piu' mobili, hanno sempre votato con molta meno regolarita' di coloro che invece possiedono un telefono fisso.
Fino ad oggi la mancanza di informazioni su questo gruppo demografico non ha dunque rappresentato un grosso problema. Secondo un exit poll del National Election Pool nel 2004 solo il 7,1% di tutti gli elettori erano utilizzatori esclusivi di telefoni cellulari. Nuovi dati pero' suggeriscono che tale percentuale potrebbe raddoppiare nel 2008. E raddoppiando potrebbe rivelare una composizione dell'elettorato assai diversa da quella descritta dai sondaggi tradizionali.
In particolare, si prevede che questa percentuale di Americani "senza fili" siano per la gran parte sostenitori di Barack Obama. Il che significa che nei sondaggi che stiamo vedendo in questi giorni, e in cui non viene calcolata l'opinione delle persone "wireless", il Senatore dell'Illinois viene forse accreditato di un 2% di possibili elettori in meno di quello che in realta' gli dovrebbe essere riconosciuto.

1 commento:

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Ciao Valentina seguo con interesse le tue pubblicazioni perchè sono una finestra aperta circa la politica oltreoceano. Buona giornata da Tiziano