Washington DC –New York, Londra, Tokyo? No, il mercato immobiliare piu’ costoso del mondo e’ a Denver, in Colorado. Perlomeno, durante la settimana prossima. Con l’arrivo in citta’ della congresso nazionale del Partito Democratico (Democratic National Convention o DNC), Denver attende 50.000 ospiti dal 25 al 29 agosto. Tra di essi i 5.000 delegati, gli attivisti, gli oltre 15.000 giornalisti, e un numero in continuo aumento di fan personali di Barack Obama.
“Il Partito Democratico ha riservato 17.000 stanze d’albergo,” mi dice per telefono Richard Grant, Direttore delle Comunicazioni per il Denver Metro Convention & Visitors Bureau. Sfortunatamente, la citta’ ne offre solamente 8.000. “Quelle sono andate a ruba da subito,” mi spega Grant. “Ma non siamo ancora arrivati al tutto esaurito. Alcune camere rimangono libere, pero’ bisogna guardare quanto distano da Denver.” Infatti, delle oltre 42.000 camere che vengono offerte sui siti di viaggio e dagli operatori turistici, 32.000 sono sparpagliate per un’area estesa quanto lo stato del Connecticut. Di conseguenza, la gente finira’ per alloggiare persino a Boulder, un paese a circa 45 chilometri dalla Convention. Per far fronte alle richieste, alcuni hotel hanno persino creato un sistema di liste d’attesa per accomodare i ritardatari in caso di cancellazioni dell’ultimo minuto.
Nel frattempo, naturalmente, il costo di un soggiorno per la durata della Convention ha raggiunto picchi storici. Lunedi’ sera (l’ultima volta che ho controllato) una camera doppia ad uno dei Motel Super 8 in citta’ – Super 8 e’ una delle catene piu’ a buon mercato e meno lussuose degli Stati Uniti – veniva offerta per 175 dollari a notte piu’ tasse. La stessa stanza durante il resto dell’anno costa 69 dollari a notte. Neanche le Olimpiadi suscitano tanto clamore.
Una delle conseguenza di questa bolla alberghiera e’ che i proprietari di casa sono saltati anche loro sul carro convention e hanno cominciato a subafittare i prori appartamenti ai visitatori senza piu’ speranze. Cragslist.com, uno tra i piu’ popolari siti web di annunci gratuiti, offre circa 200 nuove proprieta’ al giorno. Nel bel mezzo di una recessione economica e durante una delle crisi peggiori del mercato immobiliare americano, avere una qualsiasi metratura a Denver la settimana prossima, anche solo un divano, significa un pozzo di denaro senza fondo e i residenti stanno facendo del loro meglio per sfruttare questa opportunita’ ineguagliabile.
Tra le proposte meno care, si puo’ alloggiare in una stanza in un appartamento con camera e salotto per 70 dollari a notte. Rillassatevi e godetevi la vita in stile sobborgo sul lago, rimanendo pero’ ad una breve distanza in macchina dal centro, recita l’annuncio su Internet. L’autore aggiunge un dettaglio a margine; Io continuero’ ad usare il divano nella salotto. Dettaglio che, in un egregio sotterfugio di pubbliche relazioni si trasforma in; quindi almeno la cena e qualche volta la colazione saranno inclusi. Per gli appassionati dello stile vittoriano, Burt ha messo un annuncio per una villa che occupa cinque isolati cittadini, a 8 minuti dal centro, e protetta da cancellate spesse 15 centimetri. Il costo? Soli 20.000 dollari per la settimana. Se invece si preferisce lo stile minimalista, Rachel sta cercando di affittare un loft in centro per 200 dollari a notte. L’unico diffetto, si scopre guardando le foto in allegato, e’ che il minimalista del titolo dell’annuncio in realta’ significa non-arredato. Infine, per coloro che desiderano scoprire la natura del Colorado nelle ore di pausa tra mezzanotte e le otto di mattino, si puo’ stare in una fattoria con annessa stalla a 40 minuti di macchina da Denver e 2.600 metri sul livello del mare. Per 200 dollari a notte potrete godere di una camera per due con un letto matrimoniale e un materasso di piume, il vostro bagno privato, accesso ad internet senza fili, uso della cucina, e lasciero’ pure’ che mi aiutiate a spalare lo sterco dalla stalla (haha), recita l’annuncio, testualmente.
Tra opposti estremi e stranezze esotiche, ci sono centinaia di persone normali che stanno cercando di subaffittare i propri appartamenti per un prezzo medio che varia dai 1.000 ai 3.500 dollari la settimana. Robert ha deciso di mettere un annuncio per l’appartamento in centro citta’ che ha comprato lo scorso febbraio. Vuole 2.000 per l’intera durata. “Di solito viaggio per lavoro durante i giorni feriali e saro’ via anche la settimana prossima.” Per ora ha ricevuto solo una richiesta, di qualcuno che era interessato solo per due notti e per un totale di 700 dollari. “Non credo che valga la pena. Devo preparare l’appartamento per l’arrivo di costoro e credo che per soli due giorni sia una perdita di tempo,” Robert mi ha detto per telefono.
Per quelli che viaggiano con budget limitati, come ad esempio molti dei blogger piu’ giovani e la sottoscritta, le uniche opzioni che rimangono sono i pavimenti degli ex-compagni d’universita’ o l’affitto di camere in case fuori citta’. A meno di un colpo di fortuna, come per esempio chiamare un ostello in centro un minuto dopo una cancellazione improvvisa. A volte capita anche questo e, per quanto mi riguarda, saro’ alloggiata da sabato prossimo all’Hostel of the Rockies per il prezzo miracoloso di 41 dollari a notte.
“Il Partito Democratico ha riservato 17.000 stanze d’albergo,” mi dice per telefono Richard Grant, Direttore delle Comunicazioni per il Denver Metro Convention & Visitors Bureau. Sfortunatamente, la citta’ ne offre solamente 8.000. “Quelle sono andate a ruba da subito,” mi spega Grant. “Ma non siamo ancora arrivati al tutto esaurito. Alcune camere rimangono libere, pero’ bisogna guardare quanto distano da Denver.” Infatti, delle oltre 42.000 camere che vengono offerte sui siti di viaggio e dagli operatori turistici, 32.000 sono sparpagliate per un’area estesa quanto lo stato del Connecticut. Di conseguenza, la gente finira’ per alloggiare persino a Boulder, un paese a circa 45 chilometri dalla Convention. Per far fronte alle richieste, alcuni hotel hanno persino creato un sistema di liste d’attesa per accomodare i ritardatari in caso di cancellazioni dell’ultimo minuto.
Nel frattempo, naturalmente, il costo di un soggiorno per la durata della Convention ha raggiunto picchi storici. Lunedi’ sera (l’ultima volta che ho controllato) una camera doppia ad uno dei Motel Super 8 in citta’ – Super 8 e’ una delle catene piu’ a buon mercato e meno lussuose degli Stati Uniti – veniva offerta per 175 dollari a notte piu’ tasse. La stessa stanza durante il resto dell’anno costa 69 dollari a notte. Neanche le Olimpiadi suscitano tanto clamore.
Una delle conseguenza di questa bolla alberghiera e’ che i proprietari di casa sono saltati anche loro sul carro convention e hanno cominciato a subafittare i prori appartamenti ai visitatori senza piu’ speranze. Cragslist.com, uno tra i piu’ popolari siti web di annunci gratuiti, offre circa 200 nuove proprieta’ al giorno. Nel bel mezzo di una recessione economica e durante una delle crisi peggiori del mercato immobiliare americano, avere una qualsiasi metratura a Denver la settimana prossima, anche solo un divano, significa un pozzo di denaro senza fondo e i residenti stanno facendo del loro meglio per sfruttare questa opportunita’ ineguagliabile.
Tra le proposte meno care, si puo’ alloggiare in una stanza in un appartamento con camera e salotto per 70 dollari a notte. Rillassatevi e godetevi la vita in stile sobborgo sul lago, rimanendo pero’ ad una breve distanza in macchina dal centro, recita l’annuncio su Internet. L’autore aggiunge un dettaglio a margine; Io continuero’ ad usare il divano nella salotto. Dettaglio che, in un egregio sotterfugio di pubbliche relazioni si trasforma in; quindi almeno la cena e qualche volta la colazione saranno inclusi. Per gli appassionati dello stile vittoriano, Burt ha messo un annuncio per una villa che occupa cinque isolati cittadini, a 8 minuti dal centro, e protetta da cancellate spesse 15 centimetri. Il costo? Soli 20.000 dollari per la settimana. Se invece si preferisce lo stile minimalista, Rachel sta cercando di affittare un loft in centro per 200 dollari a notte. L’unico diffetto, si scopre guardando le foto in allegato, e’ che il minimalista del titolo dell’annuncio in realta’ significa non-arredato. Infine, per coloro che desiderano scoprire la natura del Colorado nelle ore di pausa tra mezzanotte e le otto di mattino, si puo’ stare in una fattoria con annessa stalla a 40 minuti di macchina da Denver e 2.600 metri sul livello del mare. Per 200 dollari a notte potrete godere di una camera per due con un letto matrimoniale e un materasso di piume, il vostro bagno privato, accesso ad internet senza fili, uso della cucina, e lasciero’ pure’ che mi aiutiate a spalare lo sterco dalla stalla (haha), recita l’annuncio, testualmente.
Tra opposti estremi e stranezze esotiche, ci sono centinaia di persone normali che stanno cercando di subaffittare i propri appartamenti per un prezzo medio che varia dai 1.000 ai 3.500 dollari la settimana. Robert ha deciso di mettere un annuncio per l’appartamento in centro citta’ che ha comprato lo scorso febbraio. Vuole 2.000 per l’intera durata. “Di solito viaggio per lavoro durante i giorni feriali e saro’ via anche la settimana prossima.” Per ora ha ricevuto solo una richiesta, di qualcuno che era interessato solo per due notti e per un totale di 700 dollari. “Non credo che valga la pena. Devo preparare l’appartamento per l’arrivo di costoro e credo che per soli due giorni sia una perdita di tempo,” Robert mi ha detto per telefono.
Per quelli che viaggiano con budget limitati, come ad esempio molti dei blogger piu’ giovani e la sottoscritta, le uniche opzioni che rimangono sono i pavimenti degli ex-compagni d’universita’ o l’affitto di camere in case fuori citta’. A meno di un colpo di fortuna, come per esempio chiamare un ostello in centro un minuto dopo una cancellazione improvvisa. A volte capita anche questo e, per quanto mi riguarda, saro’ alloggiata da sabato prossimo all’Hostel of the Rockies per il prezzo miracoloso di 41 dollari a notte.
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