lunedì 15 settembre 2008

Anche la tortura e' una questione di marketing

Washington DC - Un nuovo sondaggio rilasciato l'11 settembre scorso dal Pew Forum on Religion and Public Life rivela che il 57% degli evangelici del Sud degli Stati Uniti considera la tortura accettabile laddove sia necessario ottenere informazioni fondamentali per la sicurezza del paese, mentre solo il 38% la ritiene sempre e comunque fuori questione.
Queste percentuali preoccupanti, pero', quasi si invertono nel momento in cui la domanda del sondaggio viene formulata in termini diversi. Infatti, quando agli intervistati e' stato chiesto se fossero d'accordo che "il Governo degli Stati Uniti non debba utilizzare metodi contro i nostri nemici che non vorremmo che i nostri nemici usassero contro i soldati americani," allora la percentuale di coloro che dicono che la tortura non e' mai giustificabile sale dal 38% al 52%.
David Gushee, un professore di Etica Cristiana a Mercer University e Presidente del gruppo di evangelici, ha dichiarato che i risultati del sondaggio dimostrano a quei politici contrari al ricorso alla tortura qualsiasi sia la situazione, compresi Obama e McCain, che la gente puo' cambiare opinione su questa questione nel momento in cui viene presentata e discussa da un punto di vista morale e non strategico.

Nessun commento: