Washington D.C. - Il vantaggio di Obama negli stati indecisi sembra aumentare di giorno in giorno, o almeno cosi' parrebbero indicare i sondaggi. L'ultimo, di CNN, condotto in Colorado mostra che il candidato democratico alla Casa Bianca conduce di otto punti percentuali sul rivale repubblicano John McCain, con il 53% delle preferenze degli intervistati contro il 45%. Il vantaggio sarebbe raddoppiato nelle ultime due settimane, almeno stando ai dati raccolti dal network americano.
Mercoledi' mattina, altri due rilevamenti statistici condotti dal Los Angeles Times mostravano Obama in vantaggio di nove punti percentuali in Ohio (49% a 40%) e sette in Florida (50% a 43%).
Lunedi' il Washington Post dava Obama in testa di otto punti percentuali persino in Virginia (52% a 44%) che non vota per un candidato democratico alla presidenza dal 1968.
I repubblicani, dal canto loro, cercano di difendersi. Secondo il Governatore della Florida Charlie Christ alcuni sondaggi interni della campagna di McCain darebbero indicazioni molto positive per il Senatore dell'Arizona, mostrando che McCain starebbe recuperando velocemente un paio di settimane difficili nella decisiva Florida e sarebbe in testa di tre-quattro punti.
Infine, il sondaggista ufficiale della campagna repubblicana Bill McInturf ha pubblicato un rapporto martedi' per pubblicizzare il fatto che, al contrario di quello che emerge dai sondaggi principali, McCain sarebbe pari se non addirittura in vantaggio in tutti gli stati indecisi.
Rimane il fatto che di questi sondaggi interni non si sa nulla tranne quello che i repubblicani decidono di raccontare.
Intanto, mercoledi' sera, e' stato trasmesso dai principali network televisivi americani l'infomercial di 30 minuti pagato dalla campagna di Barack Obama oltre 3 milioni di dollari. Ma si sa che i soldi non sono un problema per il Senatore dell'Illinois. Il problema potrebbe emergere invece qualora i telespettatori americani si insospettissero e cominciassero a dare seguito all'idea, portata avanti dai repubblicani, che Obama non e' altro che una celebrita' in stile hollywood, che vuole solamente stare al centro dell'attenzione...
La trasmissione finanziata da Obama alterna scene della vita del candidato democratico alla Casa Bianca a momenti della campagna elettorale cominciata nell'estate 2007, dichiarazioni di Obama quanto alle proprie proposte in fatto di economia e spezzoni di raduni elettorali. Il video si chiude con Obama che parla al pubblico radunatosi ad un evento della campagna tenutosi, guarda caso, in Florida.
Si torna comunque sempre a quei pochi stati ancora in ballo, quindi martedi' prossimo tenete un occhio su Florida, Ohio, Virginia, New Hampshire, Colorado, Pennsylvania e New Mexico.
Mercoledi' mattina, altri due rilevamenti statistici condotti dal Los Angeles Times mostravano Obama in vantaggio di nove punti percentuali in Ohio (49% a 40%) e sette in Florida (50% a 43%).
Lunedi' il Washington Post dava Obama in testa di otto punti percentuali persino in Virginia (52% a 44%) che non vota per un candidato democratico alla presidenza dal 1968.
I repubblicani, dal canto loro, cercano di difendersi. Secondo il Governatore della Florida Charlie Christ alcuni sondaggi interni della campagna di McCain darebbero indicazioni molto positive per il Senatore dell'Arizona, mostrando che McCain starebbe recuperando velocemente un paio di settimane difficili nella decisiva Florida e sarebbe in testa di tre-quattro punti.
Infine, il sondaggista ufficiale della campagna repubblicana Bill McInturf ha pubblicato un rapporto martedi' per pubblicizzare il fatto che, al contrario di quello che emerge dai sondaggi principali, McCain sarebbe pari se non addirittura in vantaggio in tutti gli stati indecisi.
Rimane il fatto che di questi sondaggi interni non si sa nulla tranne quello che i repubblicani decidono di raccontare.
Intanto, mercoledi' sera, e' stato trasmesso dai principali network televisivi americani l'infomercial di 30 minuti pagato dalla campagna di Barack Obama oltre 3 milioni di dollari. Ma si sa che i soldi non sono un problema per il Senatore dell'Illinois. Il problema potrebbe emergere invece qualora i telespettatori americani si insospettissero e cominciassero a dare seguito all'idea, portata avanti dai repubblicani, che Obama non e' altro che una celebrita' in stile hollywood, che vuole solamente stare al centro dell'attenzione...
La trasmissione finanziata da Obama alterna scene della vita del candidato democratico alla Casa Bianca a momenti della campagna elettorale cominciata nell'estate 2007, dichiarazioni di Obama quanto alle proprie proposte in fatto di economia e spezzoni di raduni elettorali. Il video si chiude con Obama che parla al pubblico radunatosi ad un evento della campagna tenutosi, guarda caso, in Florida.
Si torna comunque sempre a quei pochi stati ancora in ballo, quindi martedi' prossimo tenete un occhio su Florida, Ohio, Virginia, New Hampshire, Colorado, Pennsylvania e New Mexico.
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