martedì 28 ottobre 2008

In Virginia gli avvocati prendono posizione ai seggi

Washington DC - Gli avvocati americani si preparano alla battaglia per la Virginia del 4 novembre, per quello che potrebbe essere il risultato decisivo e che pare quasi impossibile da pronosticare.
Hanno cominciato i repubblicani, che si lamentano del fatto che il governatore democratico Tim Kaine sta facilitando in maniera eccessiva le operazioni di registrazione di nuovi elettori. In particolare le critiche vengono per il fatto che il Governatore Kaine ha deciso di garantire che coloro che hanno commesso delitti non violenti in passato -- e che secondo la legge della Virginia sono esclusi dal voto a vita, (anche a sentenza completata), a meno di un perdono da parte della massima autorita' dello Stato -- vengano aiutati a portare a termine il processo burocratico attraverso il quale possono chiedere tale perdono.
E cosi' la campagna di John McCain mandera' 1.000 avvocati ai seggi della Virginia per verificare che nessuno tenti di votare senza averne pieno diritto.
Dall'altro lato, la NAACP (National Association for the Advancement of Colored People), che difende i diritte degli afro-americani e ha tendenze progressiste, ha fatto causa allo stesso Governatore Kaine lunedi' perche' la Virginia sarebbe incostituzionalmente impreparata a gestire l'afflusso di elettori ai seggi, che si prevede straordinario per questa elezione presidenziale.
Per far fronte ai 1.000 avvocati di McCain che tenteranno di sopprimere il voto, Barack Obama mandera' 4.000 avvocati ai seggi della Virginia, per proteggere gli elettori piu' a rischio. 4.000 avvocati significa due avvocati per seggio. Un'altra dimostrazione della forza delle operazioni sul territorio di Obama.

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