Washington DC - L'America si prepara all'ultimo dibattito televisivo tra John McCain e Barack Obama. I due candidati alla Presidenza si scontreranno questa sera nell'ultimo di tre faccia a faccia, incentrato questo sui temi di politica interna e economia. L'evento e' ospitato da Hofstra University a Long Island e verra' trasmesso in diretta da tutti i grandi network televisivi, da National Public Radio, e sara' in streaming su un numero infinito di siti web.
Gli ultimi sondaggi danno Obama in netto vantaggio (53% a 39% tra l'elettorato generale e 50% a 41% tra coloro che piu' probabilmente andranno a votare). Di conseguenza questa sera bisognera' guardare John McCain. Il Senatore dell'Arizona dovra' cercare di inventarsi qualche colpo di scena per riportare l'attenzione -- positiva -- sulla propria candidatura. Dai rilevamenti statistici piu' recenti e' emerso che gli elettori americani non stanno apprezzando la campagna di attacchi vigorosi contro Obama condotta dai repubblicani. La gente vorebbe ricevere piu' informazioni sulle proposte politiche di McCain anziche' sul pettegolezzo politico a proposito del passato di Obama. E, contemporaneamente, la condotta dell'attuale campagna elettorale di McCain/Palin sta offendendo anche alcuni tra i piu' importanti intellettuali conservatori, come Christopher Buckley che ha appena lasciato la National Review. Naturalmente queste personalita' del mondo repubblicano che abbandonano McCain assomigliano un po' a quelli che saltano dalla nave appena prima che affondi.
In ogni modo, per valutare il livello di disperazione di John McCain bisognera' fare particolare attenzione a due nomi: Jeremiah Wright Jr. e Bill Ayers. Il primo e' il rinomato pastore dalla retorica afro-americana incendiaria di Trinity Church, parrocchia frequentata a lungo da Barack Obama e famiglia. Il secondo fu tra i leader del movimento radicale Weather Underground, responsabile negli anni sessanta di alcune bombe esplose in edifici pubblici in America. Ayers non fu mai condannato per alcun crimine. In ogni modo, oggi Bill Ayers e' uno studioso del sistema dell'istruzione elementare, professore di University of Illinois - Chicago, e alcuni anni fa, sedeva nel consiglio d'amministrazione di una organizzazione non-governativa assieme a Barack Obama. I repubblicani hanno usato generosamente questi due nomi, in particolare nei raduni di Sarah Palin e negli spot televisivi, per cercare di ritrarre Obama come un sovversivo anti-americano.
Pero' i due personaggi non sono mai stati nominati nei dibattiti fin qui tenutisi e McCain ha pubblicamente promesso che non fara' mai riferimento al Reverendo Wright. Bisognera' vedere se questa sera il Senatore dell'Arizona riuscira' a mantenere questa promessa, se -- in risposta ai sondaggi -- si tratterra' anche dal parlare di Bill Ayers, concentrandosi invece sulla propria proposta politica. Oppure se invece, preso dal panico, si lasciera' andare al peggio del gossip politico pre-elezioni.
Gli ultimi sondaggi danno Obama in netto vantaggio (53% a 39% tra l'elettorato generale e 50% a 41% tra coloro che piu' probabilmente andranno a votare). Di conseguenza questa sera bisognera' guardare John McCain. Il Senatore dell'Arizona dovra' cercare di inventarsi qualche colpo di scena per riportare l'attenzione -- positiva -- sulla propria candidatura. Dai rilevamenti statistici piu' recenti e' emerso che gli elettori americani non stanno apprezzando la campagna di attacchi vigorosi contro Obama condotta dai repubblicani. La gente vorebbe ricevere piu' informazioni sulle proposte politiche di McCain anziche' sul pettegolezzo politico a proposito del passato di Obama. E, contemporaneamente, la condotta dell'attuale campagna elettorale di McCain/Palin sta offendendo anche alcuni tra i piu' importanti intellettuali conservatori, come Christopher Buckley che ha appena lasciato la National Review. Naturalmente queste personalita' del mondo repubblicano che abbandonano McCain assomigliano un po' a quelli che saltano dalla nave appena prima che affondi.
In ogni modo, per valutare il livello di disperazione di John McCain bisognera' fare particolare attenzione a due nomi: Jeremiah Wright Jr. e Bill Ayers. Il primo e' il rinomato pastore dalla retorica afro-americana incendiaria di Trinity Church, parrocchia frequentata a lungo da Barack Obama e famiglia. Il secondo fu tra i leader del movimento radicale Weather Underground, responsabile negli anni sessanta di alcune bombe esplose in edifici pubblici in America. Ayers non fu mai condannato per alcun crimine. In ogni modo, oggi Bill Ayers e' uno studioso del sistema dell'istruzione elementare, professore di University of Illinois - Chicago, e alcuni anni fa, sedeva nel consiglio d'amministrazione di una organizzazione non-governativa assieme a Barack Obama. I repubblicani hanno usato generosamente questi due nomi, in particolare nei raduni di Sarah Palin e negli spot televisivi, per cercare di ritrarre Obama come un sovversivo anti-americano.
Pero' i due personaggi non sono mai stati nominati nei dibattiti fin qui tenutisi e McCain ha pubblicamente promesso che non fara' mai riferimento al Reverendo Wright. Bisognera' vedere se questa sera il Senatore dell'Arizona riuscira' a mantenere questa promessa, se -- in risposta ai sondaggi -- si tratterra' anche dal parlare di Bill Ayers, concentrandosi invece sulla propria proposta politica. Oppure se invece, preso dal panico, si lasciera' andare al peggio del gossip politico pre-elezioni.
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