domenica 19 ottobre 2008

La valanga Obama sembra inarrestabile...

Questa foto e' stata scattata sabato da Jae C. Hong dell'Associated Press durante un raduno della campagna elettorale di Barack Obama tenutosi a St. Louis in Missouri. 100.000 i sostenitori del Senatore dell'Illinois hanno preso parte all'evento elettorale con la piu' grande partecipazione popolare nella storia degli Stati Uniti. Anche i due record precedenti appartenevano a Obama; innanzitutto il suo discorso di accettazione della nomination democratica fatto all'Invesco Field di Denver alla fine della convention di partito -- 80.000 i presenti. In secondo luogo, un raduno di fine agosto a Portland in Oregon a cui avevano partecipato 75.000 persone.
Questo bagno di folla ha aperto un weekend entusiasmante per Obama. Domenica la sua squadra elettorale ha annunciato di aver raccolto 150 milioni di dollari in contributi nel solo mese di settembre. Quasi tre volte tanto i 66 miliardi messi assieme in agosto.
Quasi simultaneamente, sul programma televisivo della domenica mattina di NBC "Meet the Press", l'ex-Ministro degli Interni sotto la prima Amministrazione Bush Colin Powell ha reso ufficiale il proprio sostegno per Obama, criticando le posizioni politiche e le scelte di strategia elettorale del proprio compagno di partito John McCain.
Bisognera' attendere la pubblicazione dei prossimi sondaggi per capire che effetto questa concatenazione di eventi ha avuto sulla percezione dell'elettorato americano.
Obama, comunque, rimane cauto e continua a invitare i propri sostenitori a non cantare vittoria troppo presto. In un raduno di giovedi' in New Hampshire, il candidato democratico alla Casa Bianca ha ricordato al pubblico presente proprio delle primarie di questo stato, quando "grazie alla mia sostenitrice Hillary Clinton", ha detto Obama con un sorriso, il Senatore dell'Illinois perse un voto che sembrava dover essere suo dopo la vittoria a sorpresa in Iowa.
La lezione di Obama ai suoi elettori e': bisogna continuare a fare telefonate, a bussare sulle porte delle case americane e a parlare ai propri amici e conoscenti per convincerli a votare democratico fino alla chiusura dei seggi il 4 novembre, perche' tutto puo' ancora succedere.

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