Washington D.C. -- Prosegue inarrestabile la caduta dell'industria automobilistica americana. I dati delle vendite di novembre sono preoccupanti. La General Motors ha sofferto un calo del 41% e la Ford del 31%. La Chrysler non ha ancora rilasciato dati ufficiali, ma non dovrebbe essere da meno. E anche le automobili di marca giapponese non se la sono passata molto meglio, con la Toyota che ha segnato un 34% di veicoli venduti in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Non sorprende che le Big Three di Detroit siano tornate a Washington, questa volta pare senza jet privati, per supplicare il Congresso di passare alla svelta una qualche misura di intervento economico.
GM e' apparsa nelle condizioni piu' critiche e, anche solo rispetto alla richiesta di due settimane fa, ha gia' aumentato la posta significativamente. Ha chiesto oggi che il governo intervenga per metterle a posto i conti con 18 miliardi di dollari in prestiti federali, sei mililardi di dollari in piu' di quanto pareva volere l'ultima volta. Inoltre, General Motors dice di aver bisogno di un'iniezione immediata di quattro miliardi di dollari, solo per poter sopravvivere fino alla fine dell'anno.
Non sorprende che le Big Three di Detroit siano tornate a Washington, questa volta pare senza jet privati, per supplicare il Congresso di passare alla svelta una qualche misura di intervento economico.
GM e' apparsa nelle condizioni piu' critiche e, anche solo rispetto alla richiesta di due settimane fa, ha gia' aumentato la posta significativamente. Ha chiesto oggi che il governo intervenga per metterle a posto i conti con 18 miliardi di dollari in prestiti federali, sei mililardi di dollari in piu' di quanto pareva volere l'ultima volta. Inoltre, General Motors dice di aver bisogno di un'iniezione immediata di quattro miliardi di dollari, solo per poter sopravvivere fino alla fine dell'anno.
Nessun commento:
Posta un commento